Uno studio clinico ha dimostrato che oltre a scegliere alimenti senza lattosio, si possono assumere pillole di lattasi per migliorare i sintomi. L’intolleranza al lattosio (ossia incapacità a digerire questo zucchero per una deficienza dell’enzima lattasi), può manifestarsi con diversi sintomi gastrointestinali (distensione addominale, dolore, flatulenza, nausea, diarrea o stipsi); una dieta a basso contenuto…
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Colesterolo VLDL, riduzione con esercizio fisico e dieta ipocalorica
Uno studio clinico su soggetti anziani obesi, ha dimostrato che è necessaria la combinazione allenamento-dieta per migliorare i parametri metabolici. Gli esercizi di resistenza di moderata intensità, associati alla restrizione calorica per perdere peso, sono vincenti per migliorare alcuni parametri della sindrome metabolica (colesterolo VLDL, trigliceridi e pressione sistolica e diastolica) e dimagrire.
Il digiuno intermittente fa perdere massa grassa
Distribuire il fabbisogno calorico, in un intervallo di tempo ristretto (8 ore), riduce la massa grassa senza influenzare la massa magra. Il digiuno intermittente è un approccio dietetico utilizzato di recente per la perdita di peso nei soggetti in sovrappeso e obesi. Ma è efficace anche per coloro che fanno sport?
Microbiota intestinale e malattie autoimmuni: il nesso c’è
Il microbiota regola il sistema immunitario; dieta individuale, probiotici e prebiotici possono trattare e prevenire le sindromi autoimmuni. Il microbiota intestinale (flora batterica) ha un ruolo critico nelle sindromi autoimmuni sistemiche come artrite reumatoide, lupus eritematoso, sindrome di Sjogren e morbo di Chron.
Grassi nella dieta: quali scegliere per stare bene?
Le linee guida indicano di assumere alimenti grassi nella dieta, mantenendo la proporzione dei saturi al 10% e degli insaturi al 20%. I grassi degli alimenti non sono tutti uguali. Sono trigliceridi, formati da acidi grassi esterificati a glicerolo, e vengono distinti in saturi e mono/polinsaturi, in base alla lunghezza della catena di atomi di…
Colesterolo alto: la combinazione di più fattori lo riduce
Possibile diminuire il colesterolo, mediante dieta, fibre solubili e, se necessario, ezetimibe, farmaco antiassorbimento del colesterolo. L’analisi di numerosi studi clinici per il trattamento dell’ipercolesterolemia familiare ha dimostrato che, per ottenere una riduzione significativa del colesterolo totale e LDL nel sangue, è necessario intervenire su più fronti.
Vitamina D: i livelli bassi sono un fattore di rischio per le malattie allergiche
Dosaggi normali nel sangue aiutano a prevenire le allergie, l’asma e migliorano la risposta alla terapia con steroidi, anche in soggetti resistenti. La quantità di vitamina D, nel sangue di bambini e adulti con #Malattie allergiche immunomediate (asma bronchiale, rinite allergica, dermatite atopica, allergie alimentari, orticaria acuta), è spesso insufficiente. Ma esiste una correlazione tra…