Esiste un’associazione tra alimentazione e orticaria idiopatica cronica
Il trattamento di prima linea per l’orticaria è la somministrazione orale o topica di antiistaminici, ma anche una dieta ad esclusione di cibi ricchi di istamina può essere di aiuto.
Nell’ambito di diversi studi clinici è stato osservato che la severità dell’orticaria può peggiore a causa di una dieta contenente alimenti stimolanti il rilascio di istamina come pomodori, melanzane, formaggi stagionati, pesce in scatola, carne scura, spinaci, avocado, agrumi, papaia, fragole, ananas, noccioline, cioccolato.
E’ meglio, dunque, preferire alimenti come uova, vitello, latte senza lattosio, riso, miglio, sorgo, vitello, merluzzo, sogliola, cetrioli, radicchio, lattuga, prodotti di soia fermentati come latte di soia oppure tofu.
E’ da sottolineare che le diete ad esclusione dovrebbero essere elaborate da un nutrizionista per evitare carenze nutrizionali.
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Cit: Loredana Vesci, Riproduzione riservata ® – Nutrizionista Clinico Roma – Studio Via Gustavo Cacini, 57 – Studio Via Luigi Perra, 51
